Acer campestre a cespuglioOrigine: Europa, Asia Minore. Spontaneo in tutta l’Italia, tranne nell’estremo sud, è una delle piante più familiari del paesaggio rurale del nostro Paese, dov’è impiegata anche per la formazione di siepi. Albero a foglia caduca con chioma arrotondata, tronco spesso tortuoso e corteccia fessurata; diffuso anche come grande arbusto a tronchi plurimi. Foglie medio-piccole, lobate, soffuse di rosa al loro apparire, subito dopo verde opaco sopra, lanuginose sotto, gialle in autunno. Fiori piccoli giallo-verdi riuniti in corimbi eretti, ad aprile-maggio. Frutti: samare di colore verde sfumate di rosa. Rustico, senza esigenze in fatto di terreno, riesce anche nei suoli molto calcarei o molto secchi. Tra i più resistenti in ambiente urbano. Sopporta le potature, anche drastiche.


FormaCespuglio
Velocità di crescitaMedia
EsposizioneSole, Mezz'ombra
Temperatura Minima-30 °C
Mesi di FiorituraAprile, Maggio
Tipo di TerrenoArgilloso, Drenato, Neutro, Umido, Arido, Acido, Sabbioso, Calcareo
Persistenza della FogliaCaduca
Colore della FogliaVerde, Giallo, Rosso
Colore del FioreGiallo
Altezza Massima1500 cm
Larghezza Massima1000 cm
Caratteristiche
Classe di Grandezza2° Grandezza (10 m < h < 16 m)